Nel 1858, rimasta vedova, Madame Pommery decide di continuare l’attività prendendo in mano le redini dell’azienda di famiglia a soli vent’anni dalla sua fondazione.
Donna tenace e ambiziosa, parte alla conquista dei mercati nazionali e internazionali, stravolgendo senza esitazioni le regole della gestione aziendale. Comprende da subito il potenziale sviluppo dei mercati esteri, con particolare attenzione a quello inglese, ed istituisce una funzione aziendale specialmente dedicata a tale mercato.
Pone le basi per la promozione di un prodotto di lusso adottando una strategia volta a valorizzare lo stile e l’immagine del marchio Pommery puntando sulla comunicazione e le relazioni pubbliche.
Non possiamo che ispirarci ad una donna animata da questo spirto e cercare di apprenderne qualche trucco…
Proprio per avvicinarci al suo mondo siamo state a Parigi, per degustare champagne Pommery e visitare la dimora, le caves e le opere d’arte che ospita.
Due giorni tra Parigi e la Champagne alla scoperta delle eccellenze legate al mondo e alla storia della Maison Pommery. Una cena speciale al ristorante stellato Lucas Carton, ha permesso di vivere un’esperienza unica, l’incontro tra l’alta cucina del genio creativo di Julien Dumas e gli abbinamenti con le Cuvées Gastronomique della Maison Pommery.
A Reims, presso la Domaine Vranken Pommery, si è immersi nell’arte con cui da sempre la Maison e la famiglia Vranken hanno uno stretto legame. “Les crayères” ospitano la mostra Gigantesque che rende la visita presso il Domaine indimenticabile.
A concludere i due giorni un pranzo esclusivo nella Sala Vasnier con protagonista la riserva Cuvée Louise 2004, l’eccellenza della Maison che racchiude eleganza, finezza, piacevolezza e carattere.